Spopolamento, carenza di servizi, trasporti: sono alcune delle necessità da affrontare secondo la candidata per Forza Italia alla Camera dei Deputati
TERAMO – Le aree interne con le loro problematiche, tra le quali lo spopolamento sempre più accentuato, i servizi in diminuzione, i costi sempre più elevati, i trasporti insufficienti: sono alcune delle esigenze alle quali l’imprenditrice Francesca Persia, candidata in Abruzzo alla Camera dei Deputati con Forza Italia, vuole farsi interprete nell’attività parlamentare, in caso di elezione, sensibile a questi argomenti anche per la sua origine di Tottea di Crognaleto.
I dati Istat registrano un calo demografico nel territorio pari al 2,9% in meno, maggiore di quasi il doppio rispetto al dato nazionale (-1,54%). Francesca Persia propone “delle linee di sviluppo incentrate su quattro tematiche principali per un’agenda concreta e da attuare immediatamente: valorizzare e rilanciare il turismo sostenibile con attrazioni per ogni fascia d’età, in linea con la natura dei luoghi, sviluppare la transizione ecologica ed energetica giusta, basata su uno sviluppo sostenibile che tuteli l’ambiente attraverso il sostegno alla ricerca e all’innovazione tecnologica, rimettere in discussione i vincoli dettati dall’Ente Parco per rendere i luoghi montani maggiormente fruibili, aumentare e migliorare le condizioni di viabilità ed infrastrutture per incentivare l’attrattività delle aree interne“.
“Attuando queste direttive necessarie – aggiunge la candidata – avremo modo di creare un volano di accessibilità, cultura e fruibilità del territorio montano e degli impianti sciistici. La nostra strategia è a lungo termine e, a differenza delle precedenti, ha una visione d’insieme di un territorio vasto, lasciato per anni in seconda battuta. Vogliamo contrastare lo spopolamento, ma anche implementare la qualità della vita nelle aree interne, dove spesso è più difficile sotto molti aspetti rimanere o addirittura tornare”.